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11/04/2013 - CEMENTO E L'EROICA VENDETTA DEL LETAME

 Giorgio Ganzerli in “CEMENTO - e l’eroica vendetta del letame”
giovedì 11 aprile alle ore 20.45 presso l’auditorium di piazza della Libertà a Bergamo
 
Recenti indagini sul consumo del suolo in Italia, hanno portato alla luce una realtà preoccupante: solo in Lombardia, ogni giorno, sono 117.000 i m2 di nuovo suolo urbanizzato (pari a circa sette volte Piazza del Duomo di Milano), dato che non sembra destinato a rallentare.
 
“Al suolo edificabile si attribuisce oggi un valore enormemente maggiore rispetto a quello agricolo, valore che non tiene però conto delle disastrose conseguenze dovute ad una riduzione delle risorse ecosistemiche. Di tale riduzione fanno spesso le spese le comunità locali, divenendo vittime di sempre più frequenti catastrofi naturali, dovute all’assenza di una pianificazione urbanistica e territoriale attenta al suolo come risorsa ambientale”, racconta la dott.sa Stefania Fontana, consulente di Venti Sostenibili.
“Diviene oggi necessario sia un radicale cambiamento nelle politiche di governo del territorio, sia una sensibilizzazione della popolazione su un problema che riguarda da vicino le piccole e grandi comunità”.
 
In questo contesto di cambiamento dei modelli di governance si inserisce il progetto Suoli condivisi, promosso dalla cooperativa sociale L.I.N.U.S. con la consulenza dell’associazione milanese Venti Sostenibili.
 
Suoli condivisi, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del programma “Educare alla sostenibilità”, coinvolge quattro Comuni della provincia di Bergamo: Albino, Nembro, Pradalunga e Ponte San Pietro.
Suoli Condivisi “, spiega Giulia Detomati di Venti Sostenibili, “nasce per stimolare il consenso della popolazione verso un nuovo modello di sviluppo che riconosca il valore del suolo libero attraverso interventi di educazione ambientale, di formazione dei tecnici comunali e la realizzazione di azioni concrete che permettano ai cittadini di sviluppare attivamente il senso di appartenenza al proprio territorio e al paesaggio che li circonda”.
 
“CEMENTO-e l’eroica vendetta del letame”, in scena il prossimo 11 aprile alle ore 20.45 presso l’auditorium di piazza della Libertà a Bergamo è parte di questo processo di coinvolgimento e di “restituzione” alla cittadinanza del lavoro svolto. Portato in scena da Giorgio Ganzerli, attore che ha all’attivo un importante percorso teatrale e televisivo, lo spettacolo teatrale è scritto e diretto da Massimo Donati ed Alessandra Nocilla, con la collaborazione di Giulia Detomati.
Cemento è la storia di Martino che, accusato di aver distrutto escavatori, ruspe e trivelle di una società impegnata nella costruzione di un laghetto artificiale, dovrà esporre le sue ragioni in tribunale; con le armi del paradosso e della comicità, Martino arriverà a districare il groviglio di interessi e di pubbliche connivenze che hanno prodotto il saccheggio del paesaggio degli ultimi decenni, che solo un nuovo e condiviso modello di sviluppo unito all’amore per la terra possono fermare.  
 
A conclusione dello spettacolo, patrocinato da Legambiente Bergamo e dal comune di Bergamo, ci sarà un dibattito sul consumo di suolo moderato dal prof. Paolo Pileri del Politecnico di Milano.
Si ringrazia LAB80 film e l’associazione arts per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento.
 
Per maggiori informazioni sulle azioni realizzate nei quattro comuni si rinvia al sito: www.suolicondivisi.it